La Perdita dell'Innocenza

Puglia, sud dell’Italia. Seconda guerra mondiale. Durante i bombardamenti, gli abitanti di un piccolo paese escogitano un ingegnoso escamotage per salvarsi la vita dall’inevitabile e crudele pioggia di bombe da parte degli aerei nemici: nascondersi negli enormi tronchi cavi degli ulivi secolari e millenari, di cui le campagne di questa regione sono ricche. Ognuno nel proprio tronco cavo, ognuno con la stessa paura addosso. Quella di perdere la propria abitazione, ma con la consolazione di sapere di avere la possibilità di salvare la vita a se stessi e ai propri cari. Una notte, durante un raid aereo, due bambini - Cosmo e Vincenzo - si ritrovano per caso all’interno dello stesso tronco cavo. Ne nasce un’insolita amicizia che cresce attraverso il racconto/flashback di uno dei due. A raccontare è Cosmo, convinto che al limitare del bosco di ulivi che lambisce le abitazioni di entrambi - seppur dai lati opposti - sorga un vecchio ulivo dai poteri magici. Qui egli entra in possesso di quella che definisce come la sua ‘bacchetta magica’, trovata in bocca ad una pecora che in realtà – a sua insaputa – è stata lasciata lì da un contadino come pegno per qualche generale fascista del luogo. L’equivoco che ne nasce, convince Cosmo del fatto che quella bacchetta magica sia addirittura in grado di trasformare le persone in animali. Un semplice ramoscello di ulivo che, nelle sue fantasie di bambino, pare trasformare chi lo possegga in invincibile, indistruttibile, potente oltre ogni immaginazione e capacità umana. Ma la sua visione fanciullesca e favolistica della realtà, gli impedisce di comprendere che quella bacchetta magica altro non è se non uno scudo per difendersi dalle brutture della guerra. Il racconto del bambino affascina il suo nuovo amico e, per tutta la notte, rischiarati solo dalle esplosioni di alcune bombe in lontananza e cullati dalla voce-faro di una donna che canta dall’interno di un altro tronco, la realtà degli adulti fatta di guerra e di paura sembra non scalfire la loro innocenza. Fino a quando un improvviso evento drammatico arriva a sconvolgere il mondo magico che i due bambini si sono creati. Attraverso gli occhi di Cosmo, comprendiamo che dentro di lui qualcosa cambia repentinamente.
La sua innocenza si è di colpo persa in maniera drammatica, violenta, senza possibilità di appello: la potente bacchetta magica nella quale aveva riposto fiducia e protezione, non riesce a salvare suo padre. E nulla sarà più come prima…